San Siro è ufficialmente di proprietà di Inter e Milan: firmato il rogito

Procura indaga per turbativa d’asta
Sulla compravendita dello stadio di San Siro la Procura di Milano sta indagando per turbativa d’asta. Lo apprende l’ANSA. Proprio questa mattina è stato sentito dai pm Paolo Filippini, Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi il promoter Claudio Trotta, tra i fondatori del comitato Sì Meazza. In una lettera aperta al sindaco, Trotta aveva rivelato che insieme ad altri operatori dello spettacolo dal vivo avrebbe voluto fare una offerta per lo stadio ma che era stato impossibile partecipare al bando del Comune per le tempistiche troppo strette. Trotta avrebbe messo a verbale di non aver potuto partecipare di fatto a quell’avviso di interesse pubblico tra fine marzo e aprile, che “non era nemmeno un bando”, perché ciò che si voleva portare avanti era un’operazione di speculazione immobiliare, attraverso la vendita ai club, già confezionata. Trotta avrebbe raccontato che più volte lui, dal 2019 in avanti e in più fasi, si era, invece, interfacciato con Sala e i dirigenti di Palazzo Marino per una soluzione diversa dalla demolizione dello stadio e dalla cessione dell’area che interessava a Milan e Inter, ossia proponendo un progetto di “ristrutturazione e futura gestione dello stadio”, che poteva rimanere in piedi “con o senza le squadre”.



