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Carlo Verdone compie 75 anni, 156 milioni di incassi in 41 di carriera

Carlo Verdone compie oggi 75 anni, un traguardo che offre l’occasione perfetta per rileggere la sua carriera attraverso un punto di vista spesso trascurato: gli incassi dei suoi film. Nel complesso, le sue opere hanno raccolto oltre 156 milioni di euro (al netto del cambio di valuta), una cifra che testimonia l’impatto popolare di un autore capace di attraversare più di quattro decenni di cinema italiano.

Numeri che, pur con tutte le difficoltà legate alla reperibilità dei dati soprattutto per le pellicole più datate, permettono comunque di cogliere la forza della sua presenza nel panorama cinematografico nazionale.

L’esordio da record

L’entrata di Verdone sulla scena cinematografica è fulminea.

Un sacco bello (1980), suo film d’esordio, incassa quasi 2,7 miliardi di lire, un risultato sorprendente per una prima opera diretta da un giovane regista emergente.

Il vero salto arriva l’anno successivo con Bianco, rosso e Verdone, film cult che supera i 6 miliardi di lire e impone definitivamente Verdone come uno dei nomi di riferimento della nuova commedia all’italiana.

La stessa cifra viene raggiunta l’anno successivo con Borotalco (1982), che si classifica al 13º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1981-1982.

Il decennio prosegue con risultati significativi: I due carabinieri (1984) registra oltre 13,4 miliardi di lire, posizionandosi tra i maggiori incassi della stagione 1984-85.

Con Io e mia sorella (1987) e Compagni di scuola (1988), Verdone mantiene una media impressionante: rispettivamente 8,99 e 8,31 miliardi di lire, secondo dati Siae.

Anche quando non sono disponibili cifre precise, come per Acqua e sapone (1983) o Troppo forte (1986), l’alta posizione nelle classifiche nella stagione cinematografica conferma la grande popolarità delle sue opere.

  • Un sacco bello (1980) – 2,7 miliardi di lire;
  • Bianco, rosso e Verdone (1981) – 6 miliardi di lire;
  • Borotalco (1982) – 6 miliardi di lire;
  • Acqua e sapone (1983) – senza dati;
  • I due carabinieri (1984) – 13,4 miliardi di lire;
  • Troppo forte (1986) – senza dati;
  • Io e mia sorella (1987) – 8,99 miliardi di lire;
  • Compagni di scuola (1988) – 8,31 miliardi di lire.

Gli incassi negli anni Novanta

Il decennio successivo segna una fase di piena maturità.

Il 1992 è un anno memorabile: Maledetto il giorno che t’ho incontrato sfiora i 13 miliardi di lire, mentre Al lupo al lupo supera gli 11 miliardi.

Qui Verdone esplora sfumature più intime e malinconiche, che il pubblico accoglie con entusiasmo.

Nel 1995 arriva uno dei suoi più grandi successi: Viaggi di nozze, con un incasso stimato intorno ai 30 miliardi di lire, un risultato che lo consacra come uno dei registi più amati degli anni Novanta.

  • Stasera a casa di Alice (1990) – senza dati;
  • Maledetto il giorno che t’ho incontrato (1992) – 13 miliardi di lire;
  • Al lupo al lupo (1992) – 11 miliardi di lire;
  • Perdiamoci di vista (1994) – senza dati;
  • Viaggi di nozze (1995) – 30 miliardi di lire;
  • Sono pazzo di Iris Blond (1996) – 10,7 miliardi di lire.

Il passaggio all’euro e i successi degli anni Duemila

Con il passaggio all’euro cambia il mercato, cambia il modo di fare cinema e cambiano le cifre, ma Verdone continua a convincere.

Gallo cedrone (1998) mantiene la media con 8,8 milioni di euro, mentre Ma che colpa abbiamo noi (2003) supera i 5,7 milioni.

Altri titoli consolidano il suo ruolo: Il mio miglior nemico (2006) arriva a circa 15 milioni di euro, Grande, grosso e… Verdone (2008) supera i 12,9 milioni, mentre Io, loro e Lara (2010) si assesta intorno ai 12 milioni.

Negli anni successivi, Posti in piedi in paradiso (2012) raggiunge i 9,3 milioni, Sotto una buona stella (2014) supera i 10 milioni, e Benedetta follia (2018) registra quasi 8,5 milioni di euro, segnando uno degli incassi più alti della sua fase recente.

Il suo film più recente, Si vive una volta sola (2021), è stato invece vittima delle chiusure legate al Covid-19: l’uscita più volte rimandata e la limitata disponibilità delle sale hanno impedito di raggiungere cifre signifcative al box office, tanto che non sono disponibili dati completi e affidabili.

  • Gallo cedrone (1998) – 8,8 milioni di euro;
  • C’era un cinese in coma (2000) – 2,1 milioni di euro;
  • Ma che colpa abbiamo noi (2003) – 5,7 milioni di euro;
  • L’amore è eterno finché dura (2004) – 7,54 milioni di euro;
  • Il mio miglior nemico (2006) – 15 milioni di euro;
  • Grande, grosso e… Verdone (2008) – 12,9 milioni di euro;
  • Io, loro e Lara (2010) – 12 milioni di euro;
  • Posti in piedi in paradiso (2012) – 9,3 milioni di euro;
  • Sotto una buona stella (2014) – 10 milioni di euro;
  • L’abbiamo fatta grossa (2016) – 7,68 milioni di euro;
  • Benedetta follia (2018) – 8,5 milioni di euro;
  • Si vive una volta sola (2021) – senza dati.

Dalle sale cinematografiche manca da qualche anno, ma Verdone negli ultimi tempi è stato impegnato nella serie tv, Vita da Carlo. La serie racconta alcuni aspetti della sua vita e carriera in chiave comica. È in uscita la quarta e ultima stagione, il 28 novembre su Paramount Plus.

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