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Estintori svuotati nelle aule e macchinette distrutte: vandali in azione nella scuola occupata

Non c’è pace per l’istituto tecnico-commerciale Ruiz, la scuola dei saluti fascisti durante l’occupazione di metà ottobre, già oggetto di numerosi atti vandalici nelle scorse settimane. Il 10 novembre c’è stata una nuova occupazione lampo, poi conclusa nella giornata di ieri, martedì 11, con annessa incursione dei vandali, che hanno svuotato il contenuto di diversi estintori all’interno dell’istituto di viale Africa 109.

La nuova occupazione 

Andando con ordine: dopo l’iniziativa del 13 ottobre, la scuola è stata di nuovo occupata nella giornata di lunedì 10. Lo stesso giorno in cui a finire in mano agli studenti sono stati l’istituto Giordano Bruno e le due sedi di via Vaglia e via Montaione dell’istituto Pacinotti-Archimede, tutti nel municipio III.

Si tratta, appunto della seconda occupazione, dopo quella di ottobre, finita poi sotto i riflettori a causa dei video che mostravano alcuni studenti che partecipavano all’iniziativa, mentre facevano saluti romani e cori per il duce. Una vicenda su cui si è mossa anche la Digos.

Il blitz dei vandali

Approfittando della scuola occupata, “da una ventina di persone”, riferisce la dirigente scolastica, Guglielmina Uliano, un gruppo di persone si è introdotto nella scuola e, prima di essere messo in fuga dagli stessi occupanti, ha distrutto due distributori automatici che si trovavano nell’atrio e versato nei corridoi e in alcune aule il contenuto di diversi estintori.

“Si è quindi verificato – sottolinea Uliano – quanto più volte paventato, soprattutto alle famiglie e in diversi comunicati, ovvero che l’occupazione, già di per sé non adeguatamente motivata, atto illegale di interruzione di pubblico servizio, ha esposto la scuola e gli occupanti ai rischi dovuti all’ingresso di estranei. Non si ritiene di dover commentare oltre quanto accaduto”.

I precedenti

“In ogni caso – sottolinea Uliano – il Ruiz è sempre pronto a rialzarsi”. E infatti nella giornata di oggi le lezioni sono riprese, resta però la preoccupazione per una scuola che continua a essere bersaglio di atti vandalici che si ripetono con una dinamica pressoché analoga.

Già lo scorso 17 ottobre, infatti, ignoti si erano introdotti nella scuola, danneggiando due finestre poste sul corridoio del piano terra. Inoltre lo scorso gennaio l’istituto era stato messo a soqquadro da un’altra incursione: sono stati svuotati nell’istituto ben 12 estintori lungo i corridoi di tutti i piani, paralizzando di fatto l’attività didattica e costringendo il Ruiz a ricorrere alla Dad.

 

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