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La Storta, il “Sindaco” Verdone in visita al centro anziani sulla Cassia

Una giornata intera da sindaco di Roma, tra sopralluoghi, inaugurazioni, incontri e torte di compleanno. Per i suoi 75 anni, Carlo Verdone ha ricevuto un regalo fuori dall’ordinario: Roberto Gualtieri gli ha consegnato la fascia tricolore nominandolo “Sindaco per un giorno”, impegnato in un vero tour attraverso i quartieri della Capitale. Dalla cerimonia in Campidoglio, con tanto di seduta di giunta improvvisata, Verdone ha subito preso ritmo: prima tappa a Villa Gordiani, nel V Municipio, per inaugurare una nuova area ludica, poi via verso Roma Nord, al centro anziani “Cassia”.

Il Municipio XV è stato uno dei punti centrali del suo percorso da sindaco. A La Storta, al centro anziani sulla Cassia, lo attendeva una festa organizzata proprio per i suoi 75 anni. Ad accoglierlo quasi cento persone, che gli hanno cantato l’immancabile “Tanti auguri a te” trasformando l’incontro istituzionale in un momento di affetto sincero.

Con lui al tavolo c’erano il presidente del Municipio XV Daniele Torquati, l’assessora alle Politiche sociali Agnese Rollo e il parroco della zona. Verdone, visibilmente divertito e commosso, ha brindato e parlato con tutti, si è fermato ai tavoli, ha ascoltato richieste e aneddoti.

Dopo il pranzo a La Storta, il piccolo corteo istituzionale si è spostato a Tragliatella, in una delle aree più periferiche di Roma. Lì Verdone ha visitato il cantiere dei lavori per la nuova rete fognaria di via Pettenasco, un intervento molto atteso dai residenti.

La giornata si è conclusa con l’ingresso nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio accolto da consiglieri capitolini, assessori e il pubblico, che ha ascoltato le sue parole di ringraziamento per “una giornata che non dimenticherà mai”.

Il precedente con Alberto Sordi
La scena di un attore amatissimo che indossa la fascia tricolore e attraversa la città insieme al sindaco vero non è nuova nella storia recente di Roma e rimanda immediatamente al precedente più celebre: il “sindaco per un giorno” interpretato da Alberto Sordi il 15 giugno 2000. All’epoca, in occasione dei suoi 80 anni, il Comune decise di rendergli omaggio concedendogli simbolicamente la guida della città per ventiquattr’ore. Sordi, che aveva raccontato Roma come pochi altri attraverso ruoli diventati patrimonio collettivo, venne ricevuto in Campidoglio, sedette nello scranno del sindaco al posto di Francesco Rutelli e salutò i cittadini da Palazzo Senatorio, tra gli applausi di una folla che si era radunata spontaneamente in Piazza del Campidoglio.

Fabio Rollo

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