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LIVE Alle 18 Fiorentina-Bologna: Pioli sceglie Gudmundsson. Italiano con Castro dal 1′

I viola ancora una volta rimandano l’appuntamento con la prima vittoria, anzi vanno vicinissimi a un altro ko, evitato con due rigori, l’ultimo di Kean al 94′. Dodò al 98′ fallisce l’incredibile 3-2

Dal “Non ci resta che piangere” a “Ricominciamo”. Quando la Fiorentina di Stefano Pioli sembra davvero sul baratro, sotto di due gol contro il Bologna che Vincenzo Italiano pilota dall’ospedale Malpighi Sant’Orsola di Bologna, agguanta un pareggio 2-2 in una sfida che ha davvero dell’incredibile e sulla quale pesa non poco la pessima direzione dell’arbitro La Penna e le tante decisioni del Var, almeno quattro. Il pareggio è anche giusto ma il Bologna, sempre più cinico, in controllo, maturo, capace di colpire con freddezza, già pregustava l’approdo ai piani altissimi della classifica mentre i viola fischiati e insultati dalla curva stavano sprofondando. Il punticino li allontana solo dal Genoa, ultimo e consente di agganciare il Pisa. Non è guarita affatto la Viola, ma la reazione, la rabbia, il pareggio danno fiducia. 

PARTITA – La partita comincia con le scelte dei tecnici: Pioli rilancia, come previsto, Albert Gudmundsson accanto a Moise Kean. È lui il secondo attaccante scelto. Mentre gli altri titolari sono tutti al loro posto. Fazzini parte in panchina. Mentre Daniel Niccolini decide di schierare Riccardo Orsolini anche stavolta, dopo Bucarest. È un attacco atomico con lui a destra Fabian al centro e Cambiaghi a sinistra dietro Santiago Castro. La Fiorentina parte bene, ma Kean, che comunque aveva sbagliato in stile Piccoli a Vienna, viene fermato dal fuorigioco. Ma poi è più Bologna che fa bene la prima pressione con i suoi uomini offensivi, la Fiorentina soffre e arranca così in costruzione e gli emiliani ancora in color tiffany conquistano campo e velocità. Pure Miranda crea grattacapi e sul suo gran tiro De Gea risponde in angolo. Ma nulla può fare al 25’ sulla gran girata di Santiago Castro che colpisce al volo in area da solo dopo una serie di colpi di testa. La palla gli arriva e lui fa una gran giocata. I viola sbagliano con Ranieri una deviazione sotto porta, mentre sulla punizione di Mandragora è bravo Skorupski a respingere. 

RIPRESA A TUTTA – Nel secondo tempo il Bologna dopo che La Penna assegna un rigore alla Fiorentina confondendo una parata di Skorupski con un mani di Lucumi, il Bologna affonda con Cambiaghi bravo a mettere in rete un cross di Holmsu azione ispirata da Orsolini. Sembra la fine. Pioli mette dentro Dzeko, Fortini e Ndour. E quasi subito anche Sabiri. Che come entra sbaglia l’impossibile e genera il terzo gol di Dall’ingaggio annullato per fuorigioco. Ma la Fiorentina sempre col 3-5-2 comincia a macinare e su un cross di Dodò il mani di Ferguson è netto. Sul dischetto va Gudmundsson: 1-2. Anche Niccolini fa i cambi. Ma la Viola insiste con Kean che lotta come un leone alla ricerca del pari. Il finale è thriling perchè Sabiri viene graziato su Bernaderschi. Era fallo da rigore per il Bologna, invece in pieno recupero, dopo il secondo giallo a Holm, un altro rigore viene dato ai viola. La girata di Kean sbatte sul braccio di Bernardeschi, detestato dal pubblico di Firenze. Sul dischetto il numero 20 pareggia. Ma la cosa più incredibile è che al nono minuto di recupero Dodò manca a porta vuota il 3-2. 

derby dell’appennino

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Sfida numero 151 tra Fiorentina e Bologna in Serie A. Sono 44 i successi del Bologna, 46 i pareggi e 59 i successi viola. La squadra di Pioli è ancora a digiuno di successi in questo campionato e con un parziale di tre pareggi e quattro sconfitte nelle prime sette gare che valgono finora l’ultimo posto con il Genoa. Lusinghiero, invece, il cammino degli emiliani di Italiano: quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte per un bottino di 13 punti che vale, finora, il sesto posto in campionato.

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