È stato estratto vivo dopo 11 ore l’operaio intrappolato nel crollo della Torre dei Conti a Roma

È stato estratto vivo dopo 11 ore l’ultimo operaio rimasto intrappolato nel crollo della Torre dei Conti, nel cuore di Roma. Il 66enne romeno, soccorso in ambulanza e scortato dai carabinieri, è stato trasportato al Policlinico Umberto I. Un lungo applauso ha accompagnato il momento del salvataggio, quando l’uomo è stato portato fuori dalla finestra della torre dai vigili del fuoco.
Il prefetto Giannini
Il prefetto di Roma Lamberto Giannini: “L’intervento si è concluso con l’estrazione dell’operaio, che è stato subito portato in ospedale in ambulanza. Le sue condizioni sembrano serie e saranno valutate dai medici, ma l’importante è che sia stato estratto vivo dalle macerie. Sul posto i soccorritori hanno lavorato a lungo per stabilizzarlo. Voglio ringraziare il comandante e tutti i vigili del fuoco, che hanno compiuto un’operazione eccezionale, mettendo costantemente a rischio la propria vita. L’intervento è stato lungo e complicato: ogni volta che veniva liberata una parte del corpo, nuove frane lo ricoprivano. Questo dà la misura del pericolo corso”. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli: “È stato un lavoro esemplare. Molte vite sono state messe a rischio per salvarne una. L’operaio è uscito vivo da una situazione che sembrava disperata. La condizione clinica è critica, ma confidiamo nel lavoro dei sanitari. A loro, come ai soccorritori, va il nostro più profondo ringraziamento”.
Cronaca del crollo
L’edificio ha ceduto due volte: il primo crollo è avvenuto intorno alle 11:30, il secondo alle 12:50. Quattro dei nove operai impegnati nei lavori di restauro sono rimasti coinvolti nel disastro. Tre erano stati estratti già dopo il primo cedimento, mentre il quarto è rimasto bloccato dai materiali del secondo crollo.
Soccorsi e salvataggi
Solo un’ora prima del salvataggio, il sindaco Gualtieri aveva spiegato che “all’operaio è stata messa una maschera con ossigeno. Sul posto sono saliti anche i medici, coraggiosissimi, che hanno praticato i primi interventi”.
“Voglio esprimere un ringraziamento per il lavoro straordinario che i vigili del fuoco e tutte le altre forze impegnate stanno svolgendo per salvare questo lavoratore”, ha aggiunto il sindaco, sottolineando che “proprio in questo momento è in corso un tentativo di estrazione molto complicato, difficile e rischioso. Tutte le istituzioni sono qui per supportare questo momento eccezionale. Voglio sottolineare l’abnegazione dei vigili del fuoco che entrano in un luogo pericoloso e pericolante, correndo un fortissimo rischio per salvare questa vita”.
Inchiesta sulle cause
Sulle cause del crollo ora indagano i carabinieri del comando di piazza Venezia e della compagnia Roma Centro, insieme al Nucleo ispettorato del lavoro, all’Ispettorato del lavoro di Roma e all’Asl. Tutti gli accertamenti sono coordinati dalla Procura, che nelle prossime ore aprirà un fascicolo d’inchiesta per lesioni colpose. È prevista anche una consulenza tecnica per ricostruire le dinamiche del disastro e individuare eventuali responsabilità. Tra le ipotesi al vaglio, un cedimento interno della struttura.
Secondo quanto accertato, questa mattina nella torre lavoravano nove operai.



