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Conte: “Il Napoli in alto dà fastidio, in 3 mesi solo critiche. Arbitri? Appena qualcuno ha parlato…”

Il tecnico alla vigilia della sfida all’Eintracht: “Altro che calendario facile, dopo i tedeschi c’è il Qarabag che ha 6 punti e in campionato può fare turnover. L’attacco che non va? Siamo primi in classifica, qualcuno deve aver segnato”

dal nostro inviato 
Vincenzo D’Angelo

3 novembre 2025 (modifica alle 18:17) – NAPOLI

Più carico che mai. Ma pure pungente, come a volersi togliere altri sassolini dalle scarpe. Ancora una volta. Antonio Conte pensa all’Eintracht ma intanto sottolinea con orgoglio il cammino della squadra in A malgrado le difficoltà. A una situazione in Champions da poter rimettere bene in piedi vincendo domani. E non manca un altro messaggio agli arbitri, non certo nel loro momento migliore. Ma andiamo con ordine. “Qui si cerca sempre il bicchiere mezzo vuoto, c’è una critica eccessiva e per questo dico sempre che i tifosi del Napoli non devono essere presi in giro – ha detto in conferenza Conte -. Con tutte le difficoltà che abbiamo avuto fin qui, io guardo la classifica e vedo il Napoli primo. Noi in tre mesi abbiamo sentito solamente critiche, all’inizio un pompamento assurdo sulle ambizioni, poi si cerca di deprimere l’ambiente quando le cose non vanno bene. A noi sono venuti a mancare giocatori importanti, abbiamo supplito a tutte queste cose qua e siamo ancora in testa alla classifica. Non servono più gol, serve trovare le chiavi per vincere”.

dare fastidio

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La teoria di si allarga a un pensiero generale. “Il Napoli dà fastidio, il Napoli che lotta per le prime posizioni comunque dà fastidio. Per questo chiedo all’ambiente di restare compatto con i calciatori sempre. I calciatori stanno dando tutto sempre. Noi siamo sempre lì, nonostante le difficoltà. E questo fa paura, forse”. Si passa poi alla Champions, allora. Vincere aiuterebbe a sistemare di nuovo la classifica in Europa. “Ricorderò ai ragazzi come abbiamo affrontato lo Sporting, senza tutta la difesa titolare dello scorso anno. Cinque defezioni importanti, però abbiamo vinto. Domani è un’altra gara, in Champions sono sempre partite importanti, cerchiamo di metabolizzare il discorso dei tre giorni. Normale che stiamo trovando delle difficoltà, anche perché se uno si infortuna c’è un altro che viene super impiegato. In questo periodo ci si allena zero e non è semplice. Bisogna metabolizzare e trovare quante più certezze possibile, come lo sono diventati ora Elmas e Gutierrez. Bisogna dividere bene le fatiche, ampliando la rosa dei titolari”.

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arbitri

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Chiusa poi sul momento degli arbitri. Conte sembra non voler rispondere, ma poi lo fa. E va giù dritto, come sempre. “Appena si parla poco poco di arbitri li mandiamo in confusione. È successo di tutto e di più, non ne parliamo sennò vanno in confusione – ha sottolineato il tecnico -. Crediamo nell’attenzione equilibrata da parte loro, però dispiace perché a volte vedi come il sistema non si basa su fondamenta solide. Dopo il primo soffio di vento, vedete cosa è successo. Parlo di fatti, non di cose ipotetiche. Io a volte faccio molta fatica a capire perché c’è con un monitor lì e non si può rivedere. Il Var a volte interviene anche su decisioni corrette e mette in difficoltà – chiude Conte -. Facciamo attenzione, è molto debole la situazione. Cerchiamo di essere più collaborativi possibile, nella maniera giusta”.

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