LIVE Parigi: Sinner-Shelton 1-1, anche Jannik parte bene al servizio

Nell’ottavo match in dieci giorni l’azzurro parte contratto, poi si impone 6-3 6-3 e continua la rincorsa al primo posto della classifica
“Non sono fresco fresco”, aveva detto ieri sera dopo aver battuto Cerundolo. Oggi Jannik Sinner è tornato in campo, nell’ottavo match in dieci giorni, ed è sembrato effettivamente stanco. Illusione ottica. Era solo arrugginito (e un po’ disorientato a livello tattico). Basta chiedere a Ben Shelton, n.5 della Race appena qualificato per le Finals, sconfitto per la settima volta consecutiva. Finisce 6-3 6-3 in un’ora e 9 minuti per l’azzurro che vola in semifinale a Parigi e continua la sua rincorsa al numero 1: se riuscirà a vincere l’ultimo Masters 1000 della stagione, nella classifica di lunedì sorpasserà (seppur momentaneamente) lo spagnolo Alcaraz, in queste ore nel rifugio di casa a smaltire la delusione francese tra una partita di calcio del Real Murcia e la benedizione di un sacerdote. Nel 400° match della carriera nel circuito maggiore, Sinner ha ottenuto la 23ª vittoria consecutiva sui campi indoor (Davis compresa) ed è diventato il primo italiano a raggiungere 43 volte le semifinali nel tour, staccando Fognini e Panatta. Impressiona, nelle difficoltà di quest’annata in cui il caso Clostebol l’ha tenuto fermo per tre mesi, la straordinaria continuità di rendimento di Jannik, capace di arrivare almeno in semifinale in 9 tornei degli 11 disputati finora nel 2025, con il suggello di due vittorie Slam, due titoli 500 e quattro finali. Domani, a Parigi, l’altoatesino affronterà il vincente dell’ultimo quarto della giornata odierna, tra Zverev e Medvedev.
LA PARTITA Sinner parte contratto, non sfrutta due palle break e sul 2-2, al termine dell’ennesimo scambio prolungato perso, mostra qualche segno di sofferenza. Coach Cahill gli dà i consigli giusti: accorciare gli scambi, accelerare, verticalizzare il gioco appena può. Jannik esegue, inizia a carburare e nel game successivo strappa il servizio a Shelton, tradito per lunghi tratti della partita dalla sua arma letale (chiuderà con il 67% di prime, solo il 29% di punti vinti con la seconda, 7 ace e 5 doppi falli). Sul 5-3 Jannik gioca un game che è la summa della serata: grandi risposte dell’azzurro che ribatte anche un servizio tirato al corpo a 221 chilometri orari. Primo set in cassaforte e pratica che sembra definitivamente archiviata quando Jannik piazza il break nel quarto gioco del secondo set. Poi c’è un passaggio a vuoto, lo statunitense rimonta e si porta sul 3-3. Ma nell’ottavo game Shelton consegna ancora il break con un doppio fallo. Sinner non perdona e, servendo per il match, firma a rete il punto del 6-3.
la corsa
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Quarti di finale al Masters 1000 di Parigi per Jannik Sinner che affronta lo statunitense Ben Shelton alle 19 italiane. Dopo l’eliminazione di Alcaraz continua la corsa di Sinner per riconquistare il n.1 in classifica
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