Crollo Roma, chi è Octay Stroici: operaio a 66 anni travolto dalle macerie. «Grida sepolto due metri sotto i pompieri»

Rumeno di Suceava, il manovale vive alle porte di Roma. La moglie assiste ai soccorsi dei vigili del fuoco insieme con l’ambasciatrice di Bucarest Gabriela Dancau. I vigili del fuoco: «Lo avevamo toccato, poi il nuovo crollo»
Lo hanno sentito gridare sotto un cumulo di macerie, prima del secondo cedimento strutturale della Torre dei Conti a largo Corrado Ricci. Octay Stroici, 66 anni, operaio rumeno di Suceava, residente alle porte di Roma, è l’obiettivo dei vigili del fuoco che da ore stanno cercando di portarlo in salvo dalla parte bassa del monumento sventrato da due crolli consecutivi. Ad attenderlo nello spiazzo vicino ai Fori Imperiali c’è la moglie insieme con l’ambasciatrice della Romania Gabriela Duncau, il sindaco Roberto Gualtieri che l’ha abbracciata, e anche i carabinieri che si stanno occupando della sua assistenza insieme con il Comune.
Le operazioni di salvataggio
I pompieri dei reparti Saf e Usar, specializzati in interventi durante terremoti e crolli, avevano quasi raggiunto Stroici toccandolo quando hanno dovuto lasciarlo per il crollo che ha investito anche loro. Ma erano riusciti con assi di legno e ringhiere cadute dai piani superiori a creargli una barriera dai detriti. Il 66enne, ancora al lavoro in un luogo a rischio nonostante l’età, è rimasto lì sotto, vivo ma bloccato.
3 novembre 2025 ( modifica il 3 novembre 2025 | 21:03)
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