Criscito: “Questa maglia va onorata”. Poi il messaggio ai tifosi

GENOVA – Due cuori rossoblù, quelli di Roberto Murgita e Mimmo Criscito, per provare a invertire la rotta in attesa di scoprire chi siederà sula panchina del Genoa nel prossimo delicatissimo turno contro la Fiorentina, prima della sosta per la nazionale. Perché la sfida di questa sera contro il Sassuolo sarà seguita con molta attenzione dal ds Lopez che sta lavorando a varie soluzioni per sostituire Vieira. Il tecnico francese peraltro nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il club per arrivare ad una risoluzione del contratto attraverso un accordo economico che permetterebbe al francese di tornare in pista il prima possibile e al Genoa un risparmio finanziario. Ma prima di tutto ci sarà la gara con gli emiliani, perché in caso di svolta il club potrebbe anche valutare di andare avanti con Murgita e Criscito, almeno sino a domenica prossima e dunque con più tempo per valutare i profili in lizza. Molti e noti: De Rossi, Vanoli (il preferito dai tifosi), D’Aversa, Gotti e la possibile sorpresa estera ma di un tecnico che abbia almeno giocato o allenato in Serie A. Prima però c’è l’ex Pinamonti da affrontare e una squadra, quella rossoblù, da risollevare dopo l’avvio horror. “Sappiamo cosa significa giocare nel Genoa – ha detto Murgita -, Mimmo lo ha fatto anche da capitano e molto più di me. Io conosco bene l’ambiente, devi avere determinate caratteristiche per entrare nel cuore dei tifosi: devi spendere ogni energia su ogni pallone e sudare la maglia all’inverosimile, questo chiederemo alla squadra. Ci sono altri concetti, ma questa sarà la base”.
“Questa maglia va onorata”
Criscito ha voluto citare un altro grande genoano scomparso da poco, Sidio Corradi. “Quando sono arrivato mi ha detto: ‘Qui sei al Genoa, questa maglia va onorata’. L’importante è dare tutto per questa maglia, lottare sulla prima e seconda palla, difendere e attaccare in undici e uscire sudati dal campo. Questo è il concetto da passare alla squadra, li ho visti carichi ieri e prima. Sono pronti a battagliare, questa partita è importante per noi, per loro e per tutti i nostri tifosi”. La sconfitta con la Cremonese ha lasciato il segno così come la contestazione. “La squadra era un po’ più triste ma è normale – ha sottolineato Murgita -. Abbiamo cercato di cancellare immediatamente questa partita dalla testa e ci siamo focalizzati direttamente sulla gara successiva. Da affrontare nel modo migliore, da Genoa. Hano avuto una reazione. Questo è ciò che ci aspettiamo”. “Abbiamo chiesto alla squadra di liberare la testa. Sappiamo che i tifosi sono arrabbiati e dobbiamo portarli dalla nostra parte con prestazioni da Genoa. Il Genoa in passato è uscito sconfitto tra gli applausi, perché dava ciò che chiedevano i tifosi. Il nostro obiettivo è quello. Piuttosto fare una partita brutta, ma efficace, dando tutto. Da Genoa”.
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