F1 | Interlagos: pista riasfaltata dopo le forti critiche, migliorerà anche il drenaggio

Il weekend di Interlagos potrebbe dire molto sulla sfida mondiale, specie perché si tratta di una Sprint, e dunque ogni dettaglio avrà un peso maggiore. Un fine settimana cruciale, carico di incognite, non solo per il meteo che prevede pioggia nella giornata di sabato, rendendo realisticamente meno efficaci i dati raccolti durante la sprint in vista della gara.
C’è però un altro elemento che potrebbe incidere sull’andamento del weekend e non è legato solamente al meteo, ossia l’asfalto. La pista, nella sua conformazione, non ha visto modifiche ma, dopo le polemiche dello scorso anno, il tracciato è stato riasfaltato in alcuni dei suoi tratti, non solo per rispondere alle critiche dei piloti, ma anche per migliorare il drenaggio dell’acqua in caso di pioggia.
Il nuovo asfalto, posato prima del Gran Premio del 2024, non aveva del tutto convinto, al punto che Max Verstappen aveva rivelato che ci fossero dei punti così ricchi di dossi da dover cambiare linea al fine di proteggere gli pneumatici, anche con la pioggia. Inoltre, la gara bagnata aveva portato numerosi piloti a dire come il drenaggio fosse poco efficace, tanto che si sono visti diversi incidenti per aquaplaning.
Le scalanature per far scorrere l’acqua in caso di pioggia ed evitare zone stagnanti
Foto di: Sam Bagnall / Sutton Images via Getty Images
La pioggia non aveva dato modo di valutare a fondo i dati, ma sulla base di quello che era stato analizzato al venerdì e al sabato, era emerso come il nuovo asfalto fosse più liscio e avesse anche un colore molto più scuro, assorbendo così più calore. Anche nella giornata di venerdì, le temperature della pista sono arrivate a toccare quasi i 50°C nel momento più caldo, per poi scendere di circa 15°C in qualifica.
Un fattore che può amplificare il degrado termico delle gomme e rendere più difficile la loro gestione, soprattutto in gara. Lo scorso anno, nonostante la pioggia avesse limitato la raccolta di dati in gara, le prove del venerdì e del sabato avevano infatti evidenziato alti livelli di usura elevati e fenomeni di graining soprattutto sull’asse posteriore. Proprio per questo Pirelli ha scelto di portare mescole più dure rispetto al 2024, quando erano state utilizzate coperture più morbide rispetto all’anno precedente.
Curiosamente, però, analizzando i dati del venerdì, è emerso come i valori ora siano più vicini a quelli attesi e come l’asfalto sia meno liscio a livello di composizione, il che ha portato la stessa Casa milanese a dire che, se si basasse sui dati emersi nelle libere, avrebbe portato gomme uno step più tenere. Ciò che si è visto, però, è stato anche un eccessivo scivolamento della gomma, aggravandone il degrado, per quanto, in casa di gara asciuta, si pensa a una corsa a una sola sosta.
Oscar Piastri, McLaren
Foto di: Andy Hone/ LAT Images via Getty Images
Sulla base di quanto visto lo scorso anno, però, gli organizzatori hanno deciso di correre ai ripari, ordinando nuovi lavori di asfaltatura e introducendo soluzioni mirate per migliorare lo smaltimento dell’acqua. Il tratto da curva 12, l’ultima prima di lanciarsi sul lungo rettilineo, alla prima chicane è stato riasfaltato, così come che dalla parte finale della chicane per estendersi sul lungo il rettilineo che porta alla Descida do Lago.
Sono state inoltre incise scanalature nei punti più critici, come nel cuore della Senna ‘S’, all’uscita della corsia box e in avvicinamento a Juncao, per ridurre il rischio di ristagni, aspetto fondamentale se ci pensa che sono previste forti piogge per questo weekend, soprattutto al sabato, per cui si prevede un allarme tempesta nella aree attorno a San Paolo. È però interessante sottolineare come queste piccole scalanature comportino un leggero movimento della gomma che può aumentare il degrado sull’asciutto.
Parlando alla vigilia del weekend, Alex Albon ha spiegato proprio come qui a Interlagos uno dei grandi problemi sia che si formano dei rivoli d’acqua o delle zone con acqua stagnante, che poi porta a rendere la vettura ingovernabile con il rischio di grossi incidenti. I lavori per migliorare il drenaggio dovrebbero aiutare a contenere questo problema.
“Ci sono molti rivoli quando piove. Lo scorso anno era molto sconnessa, sarà interessante vedere, con il nuovo asfalto, quanto di questo sia stato eliminato. E l’asfalto è un po’ strano”, ha detto il pilota della Williams. Il Gran Premio del Brasile si annuncia quindi particolarmente interessante e ricco di incognite, con la sprint che si presume sia proprio bagnata, mentre il meteo resta incerto per la gara di domenica.
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