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Le gemelle Kessler, dive in bianco e nero: con il varietà in tv conquistarono l’Italia

Sono morte nella loro abitazione di Grünwald, vicino a Monaco di Baviera, avevano 89 anni e avrebbero deciso per il suicidio assistito. Le gemelle Alice e Ellen Kessler, inseparabili per tutta la vita – vivevano ancora insieme, in due appartamenti separati da una parete scorrevole – sono rimaste insieme anche per l’ultimo passo. “Io e Ellen vogliamo che le nostre ceneri vengano mescolate con quelle di nostra madre e possano essere conservate tutte e tre insieme” aveva dichiarato anni fa Alice Kessler a Bild. “Ne abbiamo dato disposizione nei nostri testamenti”. La loro volontà era essere conservate anche insieme alle ceneri del loro cagnolino Yello.

L’arrivo in Italia

La danza era entrata nella loro vita fin da bambine, a undici anni erano già nel programma per adolescenti del Teatro d’Opera di Lipsia, poi a diciotto anni la fuga dalla DDR per trovare riparo a Parigi. Infine, il trasferimento in Italia.a diciotto anni. Trasferitesi a Parigi dal 1955 al 1960, negli anni successivi si stabilirono in Italia

Il successo

L’arrivo in Italia è all’inizio del 1961, a gennaio. Per Alice e Ellen si spalancano le porte del grande varietà televisivo. Il primo è Giardino d’inverno, un grande successo firmato da Antonello Falqui, protagonisti i giganti dell’epoca: il maestro Gorni Kramer a dirigere l’orchestra, le coreografie di Don Lurio, le guest star Henri Salvador e il Quartetto Cetra. E’ in questo show che le Kessler lanciano i brani Pollo e champagne e Concertino, cover di una canzone del Quartetto Cetra del 1959. E’ un trionfo. La Rai non può non ingaggiarle anche per Studio Uno, in cui cantano la sigla d’apertura, le celeberrima Da-da-un-pa.

La carriera

Il successo nei varietà tv è un trampolino di lancio anche per il teatro, il cinema, il varietà teatrale. Al cinema si tratta soprattutto di piccole partecipazioni, come ne Il giovedì di Dino Risi o ne I complessi, accanto a Alberto Sordi. In teatro si misurano anche con l’impegno e recitano in Brecht. La loro fama attraversa l’oceano: Life dedica loro una copertina, benché negli Stati Uniti non riusciranno mai a sfondare davvero.

I caroselli e lo scandalo delle gambe

Alla metà degli anni 60 sono le vedette dei varietà tv. Participano alla Biblioteca di Studio Uno di Antonello Falqui (nella puntata dedicata all’Odissea interpretano delle splendide sirene), poi all’edizione 1965 di Studio Uno, sempre dirette da Falqui, in cui interpretano la canzone della sigla, un altro successo: La notte è piccola. Poi arrivano La prova del nove, Canzonissima e tanti 45 giri con i loro successi. Ma quando girano una serie di caroselli per una marca di collant, le loro gambe danno scandalo: la Rai le “riveste” con delle pesanti calze scure in nylon.

Gli anni 70 e Milleluci

Dopo il successo pazzesco degli anni 60, negli anni 70 le loro apparizioni televisive cominciano a diradarsi. Partecipano ad alcune commedie musicali di Garinei e Giovannini, in tv tornano da attrici in qualche telefilm, come K2 + 1 di Luciano Emmer, accanto a Johnny Dorelli. Nel ‘74 sono le ospiti d’onore di Milleluci, condotto da Mina e Raffaella Carrà. E pochi mesi dopo accettano di posare per l’edizione italiana di Playboy: picco massimo di copie vendute fino ad allora.

Il ritorno in Germania

Negli anni 80 le gemelle Kessler conducono alcuni programmi in Rai, come Buonasera con… Alice ed Ellen Kessler (1981), la seconda edizione di Al Paradise (1984) e La fabbrica dei sogni (1987-1988), ma nell’86 sono già in Germania, a Grünwald, sobborgo di Monaco di Baviera. I governi di Germania e Italia conferiscono loro riconoscimenti per l’opera di promozione della cooperazione fra entrambi i paesi svolta con la loro attività artistica. Nel 1990 partecipano, come cantanti in gara, alla seconda edizione del varietà di Canale 5 Una rotonda sul mare e la loro ultima volta da conduttrici è nel 2004, con il programma comico di Italia 1 Super Ciro. Torneranno in Italia nel 2011, protagoniste del musical Dr. Jekyll e Mr. Hyde, diretto da Giancarlo Sepe, e da ospiti del Festival di Sanremo, nel 2014.

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