Savip denuncia: “È improprio affidare alle guardie giurate la sicurezza dei passeggeri sulle Metro di Roma”

Tutte le foto di questo articolo fonte profilo Facebook di Antonio del Greco.
Come far fronte alle bande di pregiudicati che scorazzano in metro a Roma senza nemmeno un manganello? L’aggressione alle due guardie giurate in servizio alla stazione Ottaviano picchiate nel tentativo di strappare da un brutale pestaggio “Cicalone” (l’influencer anti borseggiatori) ha spinto il Savip a riaprire il tema sicurezza nelle metropolitane romane. La denuncia è chiara: “Non si può fare affidamento sulle guardie giurate per garantire la sicurezza dei passeggeri“.
Savip denuncia i rischi di affidare la sicurezza dei passeggeri a guardie giurate senza formazione né strumenti adeguati
Per chi non lo conoscesse, Savip è l’associazione nazionale che rappresenta e tutela gli operatori della sicurezza privata, tra cui guardie giurate e addetti ai servizi di vigilanza. Da anni l’organizzazione segnala le criticità del settore, denunciando condizioni di lavoro rischiose e ruoli impropri affidati a personale non adeguatamente formato.
Guardie giurate in balia di bande di pregiuducati
Da qui la denuncia “Roma, con le sue linee A, B e C, la “Metromare” Roma–Ostia e le ferrovie urbane, affronta problemi strutturali di sicurezza.
Bande di pregiudicati agiscono indisturbate, approfittando della carenza di personale della Polizia Ferroviaria, che non può garantire un presidio costante. Nel frattempo, le guardie giurate, pur svolgendo il loro lavoro con dedizione, si trovano a dover proteggere non solo i beni delle società di trasporto, ma anche i passeggeri, senza strumenti adeguati né formazione specifica all’autodifesa.
Savip sottolinea i rischi concreti per la sicurezza pubblica e per gli stessi operatori. “A differenza delle forze di polizia, le guardie giurate non possono portare manganelli o altri dispositivi non letali e non ricevono addestramento per affrontare situazioni di violenza. Affidare loro la protezione dei cittadini, in un contesto così delicato, è quindi improprio e pericoloso”.
Le richieste
Per questo l’associazione chiede l’intervento del Ministro dell’Interno Piantedosi: servirebbe costituire, almeno a Roma, una “Task Force” di personale specializzato della Polizia di Stato che possa operare insieme alle guardie giurate, garantendo un presidio efficace e sicuro sulle metropolitane e le ferrovie urbane. L’aggressione a Cicalone non deve rimanere un episodio isolato, ma diventare un’occasione per affrontare seriamente il problema della sicurezza nel trasporto pubblico romano.




