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Coppa Italia Atalanta-Genoa, moviola: rosso choc dopo mezzora, duro attacco alla Lega, la Dea affronterà la Juve ai quarti

La prova dell’arbitro Mario Perri nella gara degli ottavi di finale di Coppa Italia analizzata ai raggi X, il fischietto di Roma ha ammonito

Mario Perri della sezione di Roma, la scelta per Atalanta-Genoa, è un giovane fischietto particolarmente apprezzato dai vertici dell’Aia, premiato anche con il prestigioso premio “Vincenzo Orlandini” rivolto a tutti i protagonisti che si sono distinti per meriti associativi e tecnici nel corso delle ultime stagioni sportive. Una laurea in ingegneria aerospaziale, conseguita presso l’Università di Roma La Sapienza, e una carriera di arbitro che va avanti ininterrottamente dal 2009. Mario Perri non ha rinunciato a nulla, facendo il massimo in ogni settore della vita nel quale ha deciso di mettersi alla prova. Apprezzato direttore di gara, si è messo in luce nelle ultime stagioni calcando i campi di Serie C. Professionista lo è diventato nel 2020 arbitrando come prima partita Lucchese-Pergolettese con risultato 3-3. In questi lunghi quattro anni ha avuto modo di crescere step by step. Il punto più alto della carriera è stato quello dell’assegnazione dei play-off prima di entrare in Can A-B, vediamo come se l’è cavata ieri.

I precedenti tra le due squadre

Negli scontri diretti l’Atalanta aveva vinto 16 partite, il Genoa ne aveva vinte 7 e hanno pareggiato 11 volte.

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L’arbitro ha ammonito

Coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Guggioli con Colombo IV uomo, Prontera al Var e Chiffi all’Avar, l’arbitro ha ammonito espulso al 36’ pt Fini (G)

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Atalanta-Genoa, i casi da moviola

Questi gli episodi dubbi della gara. Da segnalare i fischi del pubblico durante l’inno della Serie A prima del calcio d’inizio di Atalanta-Genoa, gara degli ottavi di finale di Coppa Italia. Atalantini e genoani si son uniti nella protesta contro l’orario del match in un giorno lavorativo e hanno cantato il coro “Lega Italiana figli di p….”.

Al 12′ il tiro di Kolasinac finisce contro il braccio di Norton-Cuffy ma l’arbitro ferma tutto per posizione iniziale di fuorigioco di Scamacca. Al 36′, con l’Atalanta avanti 1-0, l’arbitro estrae il rosso diretto per Fini che stende Bellanova involato verso la porta. Proteste dei bergamaschi, c’è un lungo check del Var per valutare la posizione di partenza dell’esterno della Dea ma alla fine conferma la decisione di Perri anche se qualche dubbio resta: Genoa in 10 uomini.

Nella ripresa regolare il secondo gol della Dea con De Roon. Check rapido del VAR per valutare la regolarità del gol di De Roon. L’arbitro conferma subito la validità del gol. Dopo il recupero Atalanta-Genoa finisce 4-0 grazie al gol nel finale di Pasalic e al poker definitivo firmato in mischia da Ahanor. La Dea ai quarti affronterà la Juventus.

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