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Conte risponde a Capello: “Io senza gioia? Mai trasmessa, forse cazzimma. La prossima volta porto…”

“C’è delusione. Quando capitano queste situazioni non capitano mai per caso. Dovremo essere bravi a capitalizzare quello che è successo per invertire una tendenza che alcune volte non mi ha fatto impazzire. Abbiamo vinto un campionato straordinario con pochissimi giocatori oltre i propri limiti”. Queste le parole di Antonio Conte, intervenuto al termine della trasferta di Eindhoven, dove il Napoli è crollato clamorosamente sotto i colpi della formazione di Peter Bosz. Al Philips Stadion, gli azzurri si portano in vantaggio al 31′ minuto con Scott McTominay. Non passa molto che il Psv pareggia i conti grazie all’autogol di Alessandro Buongiorno al 35′, seguita dalla rete Ismael Saibari di 3 minuti più tardi che ribalta lo svantaggio. Nella ripresa, la gara prende una piega disastrosa per i partenopei, che subiscono il doppio vantaggio di Dannis Man al 54′ e altri 3 gol in 9 minuti a completare una goleada inaspettata (a cui si aggiunge l’espulsione di Lorenzo Lucca al 79′): ancora Man al 80′, Ricardo Pepi all’87’ e Couhaib Driouech all’89’. In mezzo, l’inutile doppietta di McTominay all’86’: 6-2 il finale. L’agenda del Napoli, già reduce dal ko di Torino, prevede ora lo scontro diretto con l’Inter di Cristian Chivu, che in Europa ha a sua volta superato in trasferta l’Union Saint-Gilloise, in programma il 25 ottobre al Maradona. A seguire, l’uscita al Via del Mare di martedì 28. 

Conte: “I giocatori nuovi sono troppi”

“Avevamo grande compattezza a unità – ha dichiarato ai microfoni Sky – . Quest’anno è inevitabile che con la Champions e tante altre partite abbiamo dovuto inserire tanti nuovi giocatori. I giocatori nuovi però sono troppi. E con nuove teste nello spogliatoio non è semplice. Noi siamo stati obbligati. Io fin dall’inizio ho detto che non sarebbe stato lo stesso. Il livello in Champions è questo. Abbiamo poco da dire. Abbiamo tanto da lavorare ma comunque ci vorrà tanta fatica quest’anno e dobbiamo essere pronti. Io quando freno un pochino non è perché voglio trovare delle scuse. Ma perché vedo delle cose che mi fanno pensare che sarà un anno difficile, dobbiamo cercare di trovare l’alchimia dell’anno scorso. Ci sono nuove teste e serve tempo per la giusta connessione. Eravamo obbligati a fare mercato perché avevamo una rosa striminzita con abbiamo vinto comunque lo scudetto. Abbiamo messo dentro nuovi giocatori. Ci vuole tempo e pazienza. Dobbiamo metterci tutti in gioco. Anche se i calciatori sono gli ultimi a dovere prendersi la responsabilità”.

Conte: “La prossima volta porto la frusta”

“Ribadisco che sarà un’annata complessa. Ma non voglio mettere le mani avanti o è perché sono insoddisfatto del mercato. Il nome mio viene strumentalizzato per fare trasmissioni per settimane. Dobbiamo lavorare e ritrovare le energie fisiche e nervose dello scorso anno. Sarà una annata difficile. Dobbiamo dare l’opportunità ai ragazzi nuovi di entrare nei meccanismi anche di spogliatoio che è egualmente importante. L’aspetto tattico? Che significa? Se vinci va tutto bene se perdi va tutto male? Fatemi capire. Avete elogiato i 4 centrocampisti. Un bravo allenatroe è quello che mette i migliori 11 all’inizio e trova la giusta alchimia. Tatticamente che dobbiamo cambiare? L’equilibrio di adesso è quello migliore. Due esterni molto offensivi non ci danno equilibrio, ma non è giusto sacrificare uno dei centrocampisti. Io non ho mai trasmesso gioia? Forse rabbia o la famosa cazzimma, io non trasmetto mai gioia (ha dichiarato rispondendo a Fabio Capello, ndr.). Nel primo tempo tutto sommato abbiamo fatto bene. Io non ero il solito? Io cerco di aiutarli sempre i ragazzi. Sarà stata colpa mia che ero meno aggressiva in panchina e abbiamo perso 6-2. La prossima volta porto la frusta e lo sgabello e faccio il domatore di tigri”.

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