Il servizio di bus a chiamata si allarga e arriva in nuovi quartieri di Roma

In più occasioni l’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, aveva detto che il futuro del trasporto pubblico “è il servizio a chiamata”, specialmente nelle zone periferiche o dove ci sono strade strette e anguste. Per dare seguito a queste parole, Atac ha pubblicato una gara a livello europeo per individuare operatori che possano attivare i mini bus almeno fino alla fine del 2027.
Servizio di bus a chiamata
L’idea è semplice. È possibile prenotare, nelle zone dove è attivo, un posto su un minibus. Questo mezzo si attiva quando, appunto, un utente ha effettivamente bisogno di una corsa. Insomma, una sorta di taxi che si paga, però, il prezzo di un biglietto integrato. Dopo la positiva sperimentazione avvenuta nel quartiere di Massimina, il Comune ha deciso di rendere più strutturale il servizio, estendendolo ad altre zone della città.
La sperimentazione a Massimina
Tutto, infatti, era iniziato a Massimina il 4 settembre del 2024, con il servizio affidato alla società Autoservizi Riccitelli S.r.l. La sperimentazione doveva concludersi il 5 maggio 2025 e, dopo i risultati positivi ottenuti, Roma Servizi per la Mobilità aveva proposto il proseguimento delle corse a chiamata sperimentale di Massimina e il suo consolidamento nell’ambito del contratto di servizio di Atac. Lo scorso 23 aprile, il dipartimento Mobilità di Roma aveva sancito la regolarizzazione del progetto, prolungando le corse fino al 5 maggio 2026.
Nuovi ambiti territoriali
Nel frattempo, Erano stati quindi individuati otto ambiti territoriali dove attivare il servizio di bus achiamata. Con la gara appena pubblicata, si cercherà un operatore per tre diversi lotti: Trigoria – Castello della Cecchignola – Fonte Meravigliosa – Falcognana – Paglian Casale – Santa Palomba; Massimina – Cerquette; Cinquina – Casal Monastero – S. Vittorino – Corcolle – Valle Borghesiana.
Il servizio avrà inizio il 1° maggio 2026 fino al 31 dicembre 2027 (giorno in cui scade il contratto di servizio di Atac) con possibilità di rinnovo fino alla fine del 2029. Una proroga che scatterebbe in automatico in caso di affidamento in house ad Atac del trasporto pubblico locale di Roma.
Come funziona il servizio
Gli utenti, per prenotare il loro viaggio, potranno utilizzare un’applicazione, la cui licenza software sarà fornita da Atac. Il sistema assegnerà a ogni richiedente un codice che dovrà essere comunicato al momento delle richieste di trasporto, in modo da non dover fornire ogni volta i propri dati. Per salire a bordo del mezzo e usufruire della corsa sarà sufficiente per l’utente il codice di prenotazione. Saranno garantiti spostamenti da e per indirizzi o luoghi appartenenti all’elenco di strade o fermate individuate nei vari ambiti La prenotazione di uno spostamento in tempo reale potrà avvenire fino a mezz’ora prima dall’orario di fine servizio.




