De Rossi e il duro sfogo dopo l’eliminazione in Coppa Italia: “Il rosso a Fini? Una condanna…”

BERGAMO – Il Genoa lascia la Coppa Italia nel peggior modo possibile, con un duro poker dell’Atalanta che sancisce l’eliminazione agli ottavi di finale. Daniele De Rossi, però, non ci sta e anzi è furioso per l’episodio dell’espulsione di Fini che ha lasciato i rossoblù in dieci dal 36′ del primo tempo. “Un rosso così, contro una squadra forte come l’Atalanta costringendoti a giocare un’ora in dieci, è quasi una condanna“, le parole del tecnico nel post-partita.
De Rossi: “Partita difficile da analizzare. Tifosi da applausi”
“Seydou Fini era abbattuto, distrutto, ma mi ha dato le risposte che mi attendevo spingendo forte e prendendo iniziative – spiega De Rossi -. Noi non usiamo gli esterni offensivi, ma anche Fini ho voluto provarlo a tutta fascia. Ho usato da braccetto un esterno molto offensivo come Norton-Cuffy. Con la palla potevamo fare un pochino meglio, ma m’è piaciuto come abbiamo risposto colpo su colpo nella prima parte del primo tempo, anche se stavamo rischiano nelle letture uomo contro uomo. Non abbiamo snobbato la partita, ho cercato di far capire quanto ci tenessi. La formazione iniziale cercava risposte, avevo bisogno di far rifiatare qualcuno e di dare spazio a chi non ne ha avuto. Un’ora in dieci contro l’Atalanta rende difficile analizzare le prestazioni dei singoli. Ekhator era vivo e pimpante, s’è incavolato e ha lottato e ha dimenticato i problemi alla fascia plantare, ha qualità fisiche e tecniche. Otoa rientrava da tempo anche se alla fine era finito fisicamente. C’è qualcosa da mettere a posto, se vogliamo essere aggressivi come nei primi minuti. Non possiamo permetterci di concedere occasioni davanti al portiere“. Infine, il ringraziamento al pubblico: “I tifosi tra cori e applausi ci hanno riconosciuto l’atteggiamento delle ultime partite, sono da applaudire loro perché sono venuti in trasferta un giorno feriale di pomeriggio”.
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