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Così il Director Football Strategy prima del via: “Oggi è una buona occasione, una partita decisiva, il Pafos è una squadra di tutto rispetto, ma oggi è una vittoria obbligata per la nostra fiducia, per la classifica e per completare il nostro percorso in Champions. Dobbiamo ripartire dopo la sconfitta di Napoli, soprattutto per la prestazione, perché è capitato altre volte di perdere a Napoli, ma il rammarico maggiore è per la prestazione. Zhegrova? C’è curiosità, è arrivato dopo tanti mesi fermo e sapevamo che avrebbe fatto fatica nelle prime settimane. Ora sta meglio, purtroppo per contingenze di partite non abbiamo ancora avuto modo di vederlo giocare dall’inizio. Ha comunque fatto vedere qualcosa di speciale negli sprazzi in cui ha giocato. Oggi vediamolo dal primo minuto: avrà un tempo o poco più ma sarebbe bello se ci facesse vedere dall’inizio quello che ha fatto vedere negli ultimi quarto d’ora”. E su Spalletti, idee chiare: “Luciano è entrato subito nella squadra, è in missione. È qui per fare bene e per godersi questa avventura dopo la Nazionale, io credo che il contratto sia a fine anno ma non c’è una data di scadenza: ci stiamo conoscendo, io quando penso a Luciano penso a lungo termine, non fino a giugno. Sta iniziando ad entrare nella testa dei ragazzi, sta cercando di incidere in campo. Non c’è ancora tanta continuità nel fare le cose che lui chiede ai ragazzi, però è un momento di costruzione e dobbiamo cercare di essere il più veloci possibile. E’ un allenatore di grande livello, a fine stagione parleremo e sarei molto felice di proseguire insieme”.
