NEWS – Leao, Dybala, Lucumi, Milik, P. Esposito, Anguissa, David, Ndicka, Dimarco e Politano: le novità

LEAO E FOFANA – Arrivano notizie anche sugli infortunati in casa rossonera. La Gazzetta dello Sport spiega: “Se per Gimenez i tempi di recupero restano indefiniti, per Leao ogni allarme è rientrato, ma Allegri non ha intenzione di rischiarlo: tornerà in campo giovedì contro il Napoli in Supercoppa. Discorso simile per Fofana: è guarito, ma non si correranno rischi con vista su Riyadh”.
SASSUOLO – Laurienté ancora favorito su Fadera per affiancare Pinamonti (avanti rispetto a Cheddira) e Volpato in attacco, nella sfida di San Siro contro il Milan. Per il resto Grosso schiererà Walukiewicz e Doig sugli esterni di difesa, con i soliti Idzes e Muharemovic come coppia davanti a Muric. In mediana Thorstvedt, Matic e Kone.
NAPOLI – Alle 15 il Napoli fa visita all’Udinese. L’emergenza infortuni per la squadra di Conte non è ancora finita, come fa notare Il Mattino: “I recuperi di Gutierrez e poi di Lobotka – aggregati ieri alla squadra – dalla trasferta di oggi a Riad in Supercoppa (quando potranno avere minuti importanti a disposizione) possono essere un ottimo modo per presentarsi con il sorriso in Friuli” oggi. Ma le mancanze in mezzo al campo non si risolvono. Sicuramente nelle previsioni dell’allenatore per McTominay non ci saranno i 90′ oggi: lo scozzese va preservato, per questo Vergara troverà minuti. Hojlund e Lucca faranno la staffetta”. Elmas dovrebbe partire al fianco di McTominay in mediana, così come Spinazzola è favorito su Oliveira. Politano avanti su Lang per affiancare Hojlund e Neres. In difesa Beukema, Rrahmani e Buongiorno.
ANGUISSA E DE BRUYNE – Aggiornamento sugli infortunati in casa del Napoli dal Corriere dello Sport: “Il primo a cadere è stato De Bruyne, durante la sfida con l’Inter (operato, tornerà tra febbraio e marzo); poi è toccato a Gilmour, nel corso di quella con il Como (operato annunciato a febbraio); Anguissa ha giocato a Bologna e s’è fermato con il Camerun nei primi giorni della sosta (rientro previsto intorno alla metà di gennaio)”.
FIORENTINA – La Fiorentina si prepara allo scontro salvezza con il Verona. Pongracic manderà Comuzzo in panchina, spostando Pablo Marí al centro di una difesa che sarà completata da Ranieri. In cabina di regia verrà proposto Nicolussi Caviglia, in vantaggio su Fagioli, “sessanta e quaranta le probabilità a testa”, scrive il Corriere dello Sport. Che ribadisce come Gudmundsson sia in avanti rispetto a Piccoli e Dzeko per affiancare Kean in quello che sarà più un 3-5-1-1 che un 3-5-2. Mandragora e Sohm le mezzali, Dodo e Parisi gli esterni.
UDINESE – L’Udinese si appresta ad ospitare il Napoli. Il Messaggero Veneto fa il punto della situazione per la squadra di Kosta Runjaic: “Le scorsa giornata in corsia il mister ha proposto un Rui Modesto impalpabile. Oggi dovrebbe optare per Bertola sulla fascia mancina, coprendo il posto lasciato libero dall’italiano con il rientro di Kristensen a completare una difesa con Kabasele e Solet. Sulla fascia destra invece Zanoli”. In mediana invece vista l’assenza di Atta potrebbero trovare spazio Piotrowski, Karlstrom ed Ekkelenkamp. Davanti Zaniolo e Davis.
VERONA – Ancora out Akpa-Akpro nel Verona, che contro la Fiorentina ritrova almeno per la panchina capitan Serdar. Il Corriere di Verona fa il punto della situazione per la squadra di Zanetti: “Per Akpa-Akpro se ne riparla dopo Natale, con l’Hellas a San Siro con il Milan, il 28 dicembre. Un fastidio al ginocchio ha messo in allarme Mosquera. Allo stato delle cose, più fuori che dentro per la sfida di questo pomeriggio. Proverà ad esserci. Se a centrocampo, con Serdar che ha bisogno di rodaggio, è certa la conferma di Moatasem Al-Musrati, sempre sulla mediana sono in ballottaggio Cheikh Niasse (anche lui ha fatto bene sabato) e Roberto Gagliardini, al rientro dopo un turno di squalifica, in avanti il rebus è da risolvere. Con Mosquera out, la soluzione più immediata porta a Gift Orban. Nelle ultime due partite, l’attaccante nigeriano ha cominciato dalla panchina, subentrando con il Genoa e restando fuori per l’intero incontro con l’Atalanta. Da «titolarissimo» ad alternativa, dunque, e con l’ipotesi ulteriore che a iniziare dal via sia Amin Sarr”, si legge. La certezza poi è Giovane.
INTER – L’Inter alle 18 farà visita al Genoa. Ancora diversi dubbi da sciogliere per Chivu, come riporta La Gazzetta dello Sport: “Al posto di Calha, Zielinski è considerato il centrocampista più abile in regia; senza Acerbi, Akanji è pronto a slittare in mezzo con inserimento di Bisseck sul centro-destra. Nelle rotazioni varie, Chivu valuta se confermare Mkhitaryan da mezzala sinistra e Luis Henrique da laterale destro (sarebbe la quinta consecutiva da titolare per l’on- divago brasiliano), ma soprattutto cerca il partner migliore per Lautaro: stavolta potrebbe non esserci ThuLa, anzi nelle prove della vigilia c’era Pio Esposito e non Bonny accanto al capitano”. Sulla fascia destra favorito Luis Henrique rispetto a Diouf e Carlos Augusto. Dal lato opposto Dimarco non è certo del posto e potrebbe riposare (in quel caso giocherebbe Carlo Augusto). Sul fronte infortunati, il Corriere dello Sport scrive in merito a Matteo Darmian: “Chivu in attesa di ritrovare a brevissimo Matteo Darmian. Il numero 36 dell’Inter è tornato a correre da solo in campo. Presto sarà in gruppo e molto probabilmente anche sul volo per Riyadh”.
DUMFRIES – Denzel Dumfries deve decidere se operarsi. L’esterno olandese si porta avanti un problema alla caviglia da oltre un mese e non è ancora certo del rientro, anzi. La notizia trapelata nei giorni scorsi sul fatto che potrebbe finire sotto ai ferri trova conferma. Dopo i necessari consulti del caso, secondo il Corriere della Sera entro Natale verrà presa una decisione sul fatto di procedere o meno con l’operazione. Una situazione che potrebbe influire anche sul mercato: secondo i quotidiano nel caso in cui Dumfries venisse operato, il club nerazzurro potrebbe correre ai ripari a gennaio, con il nome di Norton-Cuffy che è seguito.
GENOA – Il Genoa deve fare a meno di Messias, fermato da una distrazione al soleo rimediata a poche ore dal match del Ferraris. Si ferma anche Cuenca, alle prese con un risentimento alla coscia. Come riporta Il Secolo XIX l’attaccante salterà di sicuro Inter e Atalanta, sarà valutato per la trasferta contro la Roma, ma il suo 2025 rischia di essere finito qui come quello di Siegrist, che tornerà solo a gennaio dopo la frattura al dito rimediata in allenamento. Il quotidiano scrive: “De Rossi dovrebbe confermare il 3-5-2 con Otoa che prenderà ancora una volta il posto di Ostigard, ancora non recuperato. Poi Norton-Cuffy e Martin sulle fasce, in mezzo le certezze sono Malinovskyi e Frendrup, mentre sono in ascesa le azioni di Ellertsson come mezzala, in pole davanti a Thorsby. Là davanti spazio ancora una volta alla coppia formata da Vitinha e Colombo”.
JUVENTUS – La Juventus fa visita al Bologna alle 20.45. Out dai convocati Pinsoglio, Gatti, Vlahovic e Milik, nonostante il polacco sia rientrato in gruppo: manca dal campo da 553 giorni e ora incrocia le dita. Come riporta La Gazzetta dello Sport Spalletti sembra orientato ad affidarsi ai suoi fedelissimi: “A partire dal genietto Kenan Yildiz e dal maghetto Weston McKennie, praticamente intoccabile sotto la sua gestione” – si legge. Poi sulle altre scelte: “Probabile anche la conferma in attacco di Jonathan David, a segno contro il Pafos e segnalato in vantaggio nel ballottaggio con Lois Openda. In difesa si va verso la conferma del terzetto Kalulu-Kelly-Koopmeiners, in attesa di Gleison Bremer atteso di nuovo in panchina”.
BOLOGNA – Lucumi è convocato, ma come sta realmente? La Gazzetta dello Sport scrive: “Il tendine d’Achille è infiammato, a tal punto che nella trasferta di Vigo il centrale difensivo lo ha fatto Lykogiannis. Nel dubbio, convocazione anche di Markovic, difensore della Primavera classe 2006 acquistato l’estate scorsa dall’Austria Vienna. Ecco: se dovesse esserci ancora uno stop precauzionale del colombiano – di quello si tratterebbe – il greco potrebbe ripresentarsi al fianco di Heggem in mezzo alla difesa”. Per il resto, Moro potrebbe affiancare Ferguson, anche lui risparmiato (non del tutto) nella trasferta di Europa League contro il Celta. Holm in vantaggio su Zortea a destra, con Miranda sulla fascia opposta. Orsolini, Odgaard e Cambiaghi dietro a uno fra Castro e Dallinga, con l’argentino avanti.
SOULE – Guido Viggiano, fisioterapista, osteopata e anche allenatore, è il preparatore personale di Matias Soulé. In una intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha raccontato: “Matías ha capito il suo vero potenziale e sa che deve continuare a lavorare sodo per trovare la versione migliore di sé. Per questo mi ha portato a vivere qui: ogni giorno facciamo qualcosa in più, che sia palestra, osteopatia, lavoro neurocognitivo o metodi di recupero. In gran parte sono cose che facevamo già l’anno scorso, ma oggi in modo continuo e senza interruzioni”. In particolare ad aiutare il fantasista argentino sembra essere Gasperini: “Gasperini sta facendo un lavoro fisico formidabile, che si rifl ette nella forma e nell’intensità di gioco. Se non sei al top fi sicamente, è molto diffi cile giocare con lui. È uno di quegli allenatori che chiede sempre qualcosa in più ai suoi giocatori. Anche se Mati sta attraversando un ottimo momento dal punto di vista fi sico, credo che si possa sempre pretendere ancora di più, perché ha tutte le carte in regola per diventare un fuoriclasse mondiale“.
ROMA – La Roma si prepara alla sfida contro il Como di lunedì sera, con una difesa rimaneggiata. Il Messaggero oggi in edicola spiega: “Nel perparare la partita ieri, GAspoerini non sapeva ancora se avrebbe avuto a disposizione Ndicka (a Trigoria non nascondono l’ottimismo) e El Aynaoui (difficile). Provato quindi un assetto senza l’ivoriano con Ghilardi al suo posto. L’arretramento di Cristante, come nel secondo tempo a Cremona, è un’opzione d’emergenza. All’appello mancherà Celik, squalificato”.
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