Inter a Napoli coi titolari, ma Chivu non li chiama così. Il tecnico dà sempre l’impressione…

Il tecnico ha parlato alla vigilia della sfida contro il Napoli e ancora una volta si è mostrato convinto e sereno verso la grande sfida
Il tecnico dell’Inter Chivu ha parlato alla vigilia della sfida contro il Napoli e ancora una volta si è mostrato convinto e sereno verso la grande sfida
“Se quella di Roma era un esame e quella di Bruxelles una verifica, la trasferta di oggi a Napoli, la terza in una settimana, è per l’Inter la grande occasione di inguaiare chi solo pochi mesi fa gli ha soffiatolo scudetto. Conte ritrova il suo fortino (quest’anno in casa ha solo vinto, 4 su 4), ma perde la parola: vigilia di silenzio ma nessuna polemica. E sempre cosi nelle settimane in cui si gioca la Champions e poi quel che voleva dire («troppi acquisti, serve un bagno di umiltà» e poi via giustificando), l’ha detto dopo la peggiore sconfitta da allenatore”, spiega il Giornale.
Ha parlato invece Chivu, alla vigilia della grande sfida col Napoli. “Tutto raccontato con autorevole disincanto, l’impressione netta di uno sempre preparato nel giorno dell’esame. Chivu ancora senza Thuram, Conte forse di nuovo senza Hojlund. Solo che il tecnico dell’Inter ha Bonny e quello del Napoli ha Lucca (pagato 10 milioni in più) e per questo potrebbe giocare senza un vero centravanti (Neres se non Lang o persino De Bruyne). Che poi alla fine non è solo questione di comprare tanti o pochi giocatori, ma di comprare quelli giusti. In difesa, nel Napoli confermata la coppia Beukema-Buongiorno e stop per almeno 2 mesi al ballottaggio fra portieri: frattura al piede per Meret, se ne riparla a gennaio. Nell’Inter rientrano tutti i titolari disponibili (ma non ditelo a Chivu, che non li chiama titolari)”.
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