Vespa, nuovo attacco a Sinner: «Ha detto no alle Olimpiadi e a Mattarella, ecco il perché della disaffezione»
Dopo averlo criticato perché «tedesco» e per la residenza a Montecarlo, il giornalista Rai Bruno Vespa torna ad attaccare Jannik Sinner
Dopo averlo dichiarato «tedesco residente a Montecarlo» (nel Principato risiedono anche altri tennisti, come Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini per esempio), Bruno Vespa torna ad attaccare Jannik Sinner, che ritiene colpevole di un gran rifiuto per aver rinunciato alla partecipazione alla Coppa Davis 2025, dopo aver giocato e vinto le edizioni 2023 e 2024.
Un nuovo tweet, pubblicato sabato mattina, recita: «Nell’elencare le ragioni di disaffezione di Sinner nei confronti dell’Italia, oltre alla residenza a Montecarlo e al rifiuto di giocare quest’anno in Davis, dimenticavo la rinuncia alle Olimpiadi e soprattutto il rifiuto di incontrare il capo dello Stato. Serve altro?».
Il primo riferimento è a quando, il 25 luglio 2024, Sinner annunciò che non avrebbe partecipato ai Giochi di Parigi a causa di una tonsillite. Una rinuncia che lui stesso definì dolorosa. Il secondo fu al rientro, in gennaio, dopo la conquista del secondo Australian Open della sua carriera, quando Jannik scelse di non andare al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come aveva invece fatto l’anno precedente.
Articolo in aggiornamento
25 ottobre 2025
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