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Vigilia di Juventus-Udinese: i friulani cercano il colpaccio a Torino contro i torinesi, freschi di ribaltone in panchina. Mister Kosta Runjaic, in conferenza stampa, torna sulla vittoria contro il Lecce: “Le vittorie sono sempre importanti, è una battaglia continua, non ci sono avversari semplici. Ogni gara è una grande sfida e noi siamo chiamati a confermarci. Avete visto come ho reagito al gol del 3-1, eravamo sotto pressione in quella fase: grazie a quel gol abbiamo avuto la certezza di vincere. Avevo parlato delle critiche, che fanno parte di questo lavoro. Io mi concentro su questo, su ciò su cui posso avere un impatto. Credo si possa essere soddisfatti di 12 punti in otto gare. Io guardo sempre avanti e voglio sempre di più. Ma bisogna sempre tenere ben presente la situazione e dove si sta. Domani sarà una gara diversa, dobbiamo confermarci e vedremo come giocheremo. Magari ci saranno critiche per la formazione che sceglierò. Il focus non è su ciò che dicono gli altri, ma su ciò che dice il campo. E la classifica. Domani sarà una partita molto difficile, dobbiamo essere maturi. Sappiamo che la Juve ci metterà subito sotto pressione, è una delle squadre migliori del campionato. Contro la Lazio avrebbero meritato un punto, ma questo è il calcio. Noi ci aspettiamo che non cambi molto, nonostante il cambio di allenatore: faranno di tutto per vincere. Dovremo saper soffrire e rendere la vita difficile alla Juve, lavorando molto in fase difensiva e migliorare sul possesso palla. Essere concentrati al 100%. Abbiamo già sorpreso tutti vincendo in trasferta contro l’Inter e siamo pronti a recitare il ruolo di sorpresa“.
Con tre gare in 8 giorni prevede turn over? Ci sarà Solet? “Possono esserci delle variazioni, non posso dirvi quali e quante. Ci sono alcuni giocatori che hanno bisogno di determinati tempi di recupero, abbiamo speso molto contro il Lecce. Dobbiamo portare sul campo lo spirito giusto. Ci sarà la rifinitura nel pomeriggio e domani deciderò: ci sarà turn over, ma non vi posso dire quali sono i giocatori coinvolti. Abbiamo 3 gare questa settimana, per me ora la più importante è quella con la Juve. Solet ieri ha svolto delle visite mediche, non ha lesioni, vediamo come svolgerà la rifinitura. Poi decideremo, parlando con lui. Se tutto è a posto, deciderà lui in base a come si sente: se è pronto gioca, altrimenti ci sono Bertola e Palma che possono dare il loro contributo. L’importante è che tutti siano pronti a dare il massimo quando sono chiamati in causa”.
Juventus ferita, con un allenatore provvisorio in panchina. Emotivamente sarà una partita importante per entrambe le squadre? “A mio avviso non dobbiamo concentrarci troppo sulla Juventus, si trova in questa situazione, capita. Nonostante questo ha grande qualità, obiettivi diversi rispetto a noi, sanno come va nel calcio. Hanno battuto l’Inter in casa, hanno fatto una grande prestazione contro il Real Madrid. Per batterli bisogna essere in una buona giornata, sappiamo cosa ci aspetta. Noi cercheremo di affrontarli in maniera giusta. Se siamo attenti e concentrati possiamo tornare da Torino con punti”.
Zaniolo sostituito contro il Lecce già al 62°. Come mai? Abbiamo un giorno in più di riposo rispetto alla Juve: è un vantaggio che non avremo contro l’Atalanta? “Potrebbe essere, sono fattori da considerare. A volte il recupero è questione di ore. Domani si giocherà con molta energia. La Juve ha lasciato molte energie mentali contro la Lazio. Domani giocano davanti al loro pubblico, da cui potranno trarre un po’ di energia in più. Noi dovremo saperli affrontare. Su Zaniolo non so quale sia il suo limite di forma, non ha avuto negli ultimi anni delle stagioni complete. Lo vedremo col tempo. Sta lavorando molto, ha molta forza fisica, ma deve allenarsi. L’ho sostituito, forse un po’ troppo presto, per tutelare il mio giocatore. Contro la Cremonese ha giocato molto e poi ha chiesto il cambio perchè ha sentito un piccolo fastidio alla coscia. Contro il Lecce mi è sembrato un po’ scarico nella ripresa, perciò l’ho sostituito. Domani sarà a disposizione, è pronto“.
Okoye non è al top. Ha già rimosso gli errori fatti? “Lui sa bene la situazione, sa che forse avrebbe potuto evitare il gol su punizione. Il tiro era comunque molto forte e lui forse era coperta. Noi avremmo dovuto liberare prima. Già in passato abbiamo pagato caro determinati errori. Okoye sta migliorando, domani sarà la sua terza partita, per noi la nona”.
Terrà conto dell’esperienza pensando domani al turn over? “Certo, ma importante sarà la mentalità, come si sta in campo, come si difende e come si attacca. Soprattutto contro una squadra forte come la Juventus. Domani vogliamo rendere la vita difficile alla Juventus: non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo essere coraggiosi e approcciare la partita bene”.
Il recupero di Lovric come prosegue? E Iker Bravo tornerà a disposizione? “Sandi si sta allenando molto bene, in questa stagione abbiamo diverse alternative a centrocampo. Vedi Ekkelenkamp, solido nelle ultime due gare. Piotrowski ha grande esperienza. Sandi forse ha più esperienza in serie A, non lo dimentico. Ma non toglierei Karlstrom o Atta. E non voglio cambiare troppo. La squadra trova la quadra giusta facendo giocare più spesso i soliti giocatori. Domani Iker Bravo non ci sarà. Ho preso questa decisione. Poi per l’Atalanta vedremo“.
