Crollo a Roma, portavoce Esteri di Mosca: “Con soldi a Kiev crollerà l’Italia”

“Finché il governo italiano continuerà a spendere inutilmente i soldi dei suoi contribuenti” per l’Ucraina, “l’Italia crollerà tutta, dall’economia alle torri”. Questo il commento di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, dopo il crollo parziale della Torre dei Conti ai Fori Imperiali a Roma. “Ricordo che a maggio di quest’anno il ministero degli Esteri italiano ha riferito che ‘il sostegno italiano all’Ucraina, compreso l’aiuto militare e i contributi versati tramite i meccanismi UE, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro’”, scrive Zakharova sul suo canale Telegram.
La Farnesina convoca l’ambasciatore russo
A quanto si apprende, in serata la Farnesina ha convocato l’ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov per procedere con un richiamo formale a seguito delle parole della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul crollo a Roma.
Il crollo a Roma
Nella tarda mattina di oggi due crolli consecutivi hanno interessato Torre dei Conti, attualmente in ristrutturazione, ai Fori Imperiali della Capitale italiana. Il primo è avvenuto intorno alle 11,30 e ha coinvolto quattro operai che si trovavano al lavoro: tre di loro sono stati tratti in salvo mentre uno si trova ancora sotto le macerie ma risponde ai soccorritori. Intorno alle 13, poi, un secondo crollo di macerie e calcinacci ha provocato una nube di polvere che ha investito i vigili del fuoco intervenuti sul posto: un pompiere è stato trasportato in ospedale ma non sarebbe in gravi condizioni.




