È Sinner-mania, a Torino fan da tutta Italia: felpe “Jannik” e Inalpi Arena colorata d’arancio

I primi a invadere l’Inalpi Arena, già dalle prime ore del mattino, sono loro. Due famiglie, sette persone, arrivate da Montebelluna (Treviso) per tifare il numero uno del tennis italiano: Jannik Sinner. E per farlo hanno scelto un modo molto particolare: una sorta di “cartellone vivente”. Ognuno indossa una felpa scura con una lettera: mettendosi in fila formano la scritta «Jannik». L’idea è anche double face: voltandosi di schiena, infatti, esce il nome “Sinner”. «Siamo qui alle Finals di Torino dal primo anno e finalmente stavolta riusciamo a vedere il campione azzurro», dice Maico Gallina.
Sinner-mania
A Torino è Sinner-mania. Non da oggi, ma soprattutto oggi, giorno dell’esordio di Jannik contro Félix Auger-Aliassime. E se Torino è una piccola Parigi, tutti sperano che finisca come nella capitale francese sette giorni fa: vittoria di Sinner.
Irene, Anni, Giorgio e Gerda, arrivati dall’Alto Adige per tifare il loro idolo: «È il terzo anno e non ci stanchiamo mai» (foto Alberto Giachino / Reporters)
Lunghe code
Le code per entrare all’Inalpi Arena sono più lunghe che mai, in queste prime 48 ore di Torneo dei Maestri. Complice anche il match di Lorenzo Musetti alle 14. Ma il palazzetto si è colorato di arancione prestissimo. In tanti sono qui a Torino per vedere per la prima volta il loro idolo. È il caso di Francesco: indossa la parrucca arancione, si è assicurato i biglietti «mesi fa nella speranza fosse il giorno giusto». Lo è: «Mi godrò Jannik. Sperando arrivi fino in fondo».
Immancabili Carota Boys
Tra i tanti tifosi, ecco anche i Carota Boys: «Si respira un’atmosfera molto calda con queste Atp Finals», raccontano in formazione a quattro rispetto ai normali sei componenti. Dopo un giro in città, sono arrivati al Fan Village per affollare le tribune e tifare Sinner. Il loro idolo e quelli di tutti i tifosi atterrati qui per lo spettacolo del grande tennis.
Un pomeriggio anche tragico
Nella giornata di pura passione c’è da registrare anche una nota tragica. Due uomini di 70 e 78 anni sono morti colpiti entrambi da malore, a poca distanza l’uno dall’altro. La prima vittima si trovava davanti al Fan Village: il 118 è intervenuto tentando la rianimazione sul posto, ma il loro soccorso è stato inutile. L’uomo è stato trasportato alle Molinette in codice rosso, ma è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. Pochi minuti dopo, un 78enne si è sentito male sugli spalti dell’Inalpi Arena. Anche in questo caso il 118 lo ha trasportato alle Molinette, ma anche lui non ha superato la crisi cardiaca.




