Repubblica: “Viti piace a Vanoli, ma Ranieri non si tocca. Fortini? Segnali positivi”

Repubblica sulla formazione della Fiorentina
Paolo Vanoli arriva a Firenze con l’obiettivo di ripartire dalle certezze della squadra, e tra queste c’è la difesa a tre su cui la Fiorentina lavora dall’estate. Per la delicata sfida contro la Juventus, il tecnico confermerà il 3-5-2, evitando esperimenti tattici che potrebbero risultare rischiosi. Davanti a De Gea, i centrali saranno Pablo Marì e Ranieri (Vanoli apprezza particolarmente le qualità di Viti, ma per adesso il capitano non si tocca), con qualche dubbio sul terzo tra Comuzzo e Pongracic, favorito quest’ultimo.
A centrocampo, la cabina di regia sarà guidata da Nicolussi Caviglia, affiancato da Mandragora e Sohm, in crescita dopo le recenti prestazioni. Sulla destra giocherà Dodo, mentre a sinistra, in assenza di Gosens, Vanoli deve decidere tra Fortini, rientrato leggermente appesantito dall’Under 21, e Parisi. La scelta finale dipenderà dallo stato fisico del giovane talento e dalle prove della rifinitura.
In attacco, Moise Kean sarà confermato come terminale principale, dopo aver recuperato dai problemi fisici che gli avevano impedito di giocare al Ferraris. Al suo fianco agirà Albert Gudmundsson, già protagonista al Franchi lo scorso anno con il gol del 3-0, con l’obiettivo di dare continuità all’attacco e favorire la prima vittoria stagionale contro i bianconeri. Lo scrive Repubblica Firenze.
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