Mediterraneo, capovolta una barca con 35 persone: morta una donna incinta, 11 persone salvate

ROMA – Un’imbarcazione di migranti con a bordo circa 35 persone – numerosi erano i somali – provenienti dalla Libia è affondata nel Mediterraneo centrale venerdì scorso. Una persona è morta, due risultano disperse. Lo riferisce il coordinatore nazionale dell’UNICEF in Italia. Dopo il naufragio, c’è stata un’operazione di soccorso della Guardia Costiera al largo di Lampedusa, che ha tratto in salvo 11 migranti, tra cui quattro bambini che viaggiavano da soli ed ha recuperato il corpo di una donna incinta.
Erano in viaggio da due giorni. I sopravvissuti sono stati portati nell’isola siciliana, si ignora al momento la sorte degli altri migranti che erano a bordo della barca, affondata dopo due giorni di navigazione si è capovolta in area Sar maltese a circa 50 miglia a Sud Est dell’isola, dove sono stati portati i superstiti e l’unico corpo recuperato.
Si erano imbarcati a Al Khums, in Libia. Secondo quanto riferito dai sopravvissuti, gli emigrati erano partiti da Al Khums, in Libia, a bordo di una piccola imbarcazione in vetroresina. Dopo due giorni di viaggio, la barca si è capovolta al largo di Lampedusa, molto probabilmente per le avverse condizioni del mare.




